Il Laboratorio di Iconografia Tabor
è uno degli spazi di vita della Fraternità della Trasfigurazione.
È uno spazio in disparte (Mt 17,1) offerto a chiunque è chiamato a vivere la ricerca del Volto di Dio e della sua Bellezza innanzitutto nella propria vita, per poi poterlo testimoniare con autenticità attraverso l’arte dell’icona.
"A fondamento di un icona sta un’esperienza spirituale" (P. Florenskij)
Espressione anche della missionarietà propria della Chiesa, il laboratorio si propone anche di creare occasioni di incontro e comunione con i fratelli ortodossi. Dimensione fondamentale del Laboratorio Tabor è anche l’offrire iniziative per i fratelli lontani o in ricerca del bene e del bello al di là dell’esperienza di fede, affinché nelle relazioni e frequentazioni essi possano sentirsi accolti e trovare il Volto del Figlio ed affidarsi a Lui.
L'iconografa
Assunta Faraccio
Nata a Termoli (CB) nel 1973, diplomata al Liceo Artistico Statale nel 1993, vive a Vercelli nella Fraternità della Trasfigurazione.Nel 1995 conosce l’esperienza e la spiritualità dell’icona, a cui viene iniziata nel monastero benedettino di S. Caterina v.m. in Monte San Martino (MC). Si perfeziona nella formazione iconografica nel 2008 con i maestri iconografi Alfonso Caccese di Roma e Matteo Mangano di Manfredonia (FG) presso l’Abbazia di Pulsano (FG).
Nel 2010 prosegue la formazione con l’iconografa Alessandra Carassai, già maestra della scuola di iconografia di Seriate e allieva di A.N. Ovcinnicov e dell’Archimandrita Zinon di Pskov.
Nel 2013 continua la formazione seguendo i corsi del maestro Gianluca Busi di Bologna.
Dal 2015 segue i corsi del Maestro Antonio De Benedictis.